martedì 7 giugno 2011

17. CASTEL RESTOR





Castel Restor è l’antica sede delle guarnigioni militari dei conti d’Arco (proprietari anche di Castel Spine), quindi non si può parlare di castello vero e proprio perché i conti, proprietari del castello, abitavano nel loro maniero che si trovava nell’abitato di Villa, a circa 3 chilometri di distanza. 
Costruito in punto strategico detto “il dosso della vedova” o “verruca della vedova” era un ottimo punto di avvistamento.
Probabilmente fu costruito su un precedente castelliere di origine romana infatti, negli anni ottanta, sono state trovate delle monete del 40 d.C.
Edificato nel 1256 dal conte Federico d’Arco, vassallo del principe vescovo e signore del Bleggio, venne utilizzato fino alla fine del 1700.
Il castello rimase fino agli anni ’80 di proprietà degli eredi dei conti D’Arco fino a quando venne acquistato dal comune di Bleggio Inferiore che a quei tempi aveva come sindaco Serafini Aldo. Solo a metà anni novanta iniziò il progetto di ristrutturazione.
Molto interessante la leggenda del castello.
PERCORSO:
il percorso per giungere al castello è davvero alla portata di tutti. Le auto si possono parcheggiare a Duvredo o a Vergonzo e la distanza dal castello è di circa un chilometro.
Durata complessiva della visita è al massimo di 2 ore. C’è la possibilità di unire la visita di altri luoghi del fondo valle come ad esempio il borgo di Rango o Balbido o altro.




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